DELIBERA N. 20 DEL 24.3.2014.
OGGETTO: Premio Letterario Viareggio – Rèpaci – Statuto – Approvazione
IL CONSIGLIO COMUNALE
Premesso che:
- il “Premio Letterario Viareggio”, in seguito ed attualmente denominato “Premio Letterario Viareggio-Rèpaci”, fu creato nel 1929, su iniziativa personale degli scrittori Leonida Rèpaci, Alberto Colantuoni e Carlo Salsa, come una manifestazione d’arte letteraria;
- i fondi per la dotazione del Premio e per le spese di organizzazione dovevano venir ricavati dagli introiti della manifestazione e da contributi di terzi;
- con il ripetersi puntuale e costante della manifestazione, negli anni successivi e fino all’avvento della seconda guerra mondiale, il Premio, in virtù di una disciplina normativa uniforme e costante, è venuto assumendo una fisionomia determinante nel mondo letterario italiano, diffondendo la sua importanza ed il suo prestigio anche all’estero, fino ad essere ritenuto il più quotato premio
nazionale; - con rogito Notaio Casella 16 agosto 1947, registrato in Viareggio il 20 agosto 1947 al n. 203, vol. 87, Leonida Rèpaci, Carlo Salsa e Alberto Colantuoni, dato atto che nell’anno precedente il Premio era stato ricostituito, dopo l’interruzione dovuta alle vicende belliche, ad opera dei medesimi fondatori, i
quali intendevano ad ogni effetto conferire alla loro iniziativa una veste legale al fine di assicurare, con la continuità, quella originalità di movimento di organizzazione e di sviluppo conforme alla tradizione, si stipulava che i più volte nominati Rèpaci, Salsa e Colantuoni si costituivano in Comitato Permanente del “Premio Viareggio’, con lo scopo di organizzare ogni anno, come per il passato, una manifestazione per l’ assegnazione del Premio; - in data 17 gennaio 1962, in Milano, alla presenza e con la partecipazione di Leonida Rèpaci, Carlo Salsa, Libero Bigiaretti in rappresentanza del sindacato scrittori, Arrigo Olivetti, Riccardo Musatti, Eucardio Momigliano, Leone Sbrana segretario, preso atto del decesso di Alberto Colantuoni, veniva deciso di conferire al Comitato Permanente una più stabile e completa organizzazione;
- nell’anno 1963, decedeva Carlo Salsa, restando il solo Leonida Rèpaci a proseguire l’opera di tutela e di potenziamento del “Premio Viareggio”;
- nell’anno 1964, essendosi sciolti i due organi formativi del ‘Viareggio’, Giuria e Comitato Permanente, Leonida Rèpaci ha provveduto alla ricostituzione e ristrutturazione della intera organizzazione con un nuovo Regolamento, addivenendo alla nomina di una nuova Giuria;
- in tutte le vicende esposte nella narrativa che precede l’unico elemento stabile e continuativo è costituito dalla persona di Leonida Rèpaci, che permanentemente ha rivestito la qualità di Presidente della Giuria, come pure dei disciolti Comitati Permanenti;
- Leonida Rèpaci è stato l’unico legittimo organo di rappresentanza, di disposizione e di gestione del Premio, sia nei rapporti coi terzi, sia nei rapporti interni, essendo a lui devoluta la facoltà di nominare e di revocare i componenti della Giuria;
- con rogito Notaio Staderini, Roma 3 agosto 1966 rep. 508560 , a ogni effetto di legge, quale giuridica conseguenza della narrativa che precede, Leonida Rèpaci viene confermato quale unico ed esclusivo titolare del “Premio Letterario Viareggio”, essendo egli l’unico superstite dei fondatori, ed essendo stato l’unico elemento costante e propulsivo, soprattutto sotto il profilo della iniziativa sempre ricorrente delle varie ricostituzioni del “Premio Letterario Viareggio”, nonché della gestione;
- conseguentemente furono esclusiva competenza di Leonida Rèpaci la tutela della piena titolarità e pertanto ogni iniziativa connessa con la manifestazione o con l’uso del titolo “Premio Letterario Viareggio”, oltre che ogni possibile utilizzazione del titolo stesso;
- essendo il Regolamento del “Premio Letterario Viareggio” opera di Leonida Rèpaci, a lui spettava ogni potere e ogni facoltà di modificarlo;
- in virtù di detta riconosciuta competenza, Leonida Rèpaci stipulava con il Comune di Viareggio, innanzi al Notaio Tolomei – Viareggio 5 aprile 1975 – rep. 425 – racc.11, l’atto complesso di vendita e di convenzione in base al quale il Comune di Viareggio diveniva il nuovo proprietario e titolare del “Premio Letterario Viareggio”, inteso sia come opera dell’ ingegno di carattere creativo, ai sensi dell’art. 2576 del C.C. e della Legge22/4/1941, n. 638, sia come organizzazione a termini dell’ art. 555
del C.C. (per quanto non avesse mai perseguito e non intendesse perseguire fini di lucro); - il Comune di Viareggio, inoltre, sempre col citato Atto, assumeva l’obbligo di finanziare il Premio per gli anni a venire; l’ Atto modificava poi parzialmente il Regolamento del Premio stesso, confermando tuttavia il principio della più ampia libertà di decisione della Giuria relativamente alla assegnazione dei premi ed al giudizio sulle opere, attribuendo altrettanta indipendenza al Presidente sulle libere scelte nella nomina dei Commissari ed a questi ultimi per gli atti di loro competenza; con detto Atto si conveniva anche che, alla morte di Leonida Rèpaci, il Premio avrebbe assunto la denominazione di “Premio Letterario Viareggio – Rèpaci”;
- ai sensi di quanto disposto nel citato Atto del Notaio Tolomei (con le firme dell’ Avv. Leonida Rèpaci e del Sindaco di Viareggio, Cav. Federigo Gemignani) eventuali modifiche allo Statuto possono essere apportate esclusivamente dal Consiglio Comunale di Viareggio con una maggioranza qualificata di almeno ¾ (tre quarti) dei componenti;
Recepito in merito il parere favorevole dell’attuale Presidente del Premio Letterario Viareggio – Rèpaci e
della Giuria, Professoressa Simona Costa, nella seduta del 7.12.2013;
Ritenuto opportuno procedere ad una revisione dello Statuto al fine di renderlo più agevole e consono ai
tempi attuali;
Visto il parere favorevole del Responsabile del Settore;
Con voti
DELIBERA
di approvare, per le motivazioni ampiamente espresse in narrativa, il nuovo Statuto del Premio Letterario
Viareggio-Rèpaci come da schema allegato al presente atto, di cui forma parte integrante e sostanziale.
INOLTRE, stante l’urgenza di provvedere, con voti DELIBERA di dichiarare il presente atto
IMMEDIATAMENTE ESECUTIVO”.