È Pietro Castellitto ad aggiudicarsi il Premio Opera Prima al Viareggio-Rèpaci 93esima edizione con il libro “Gli Iperborei” edito da Bompiani. La Giuria presieduta da Paolo Mieli ha riconosciuto nel romanzo d’esordio del figlio d’arte che ha già conquistato il pubblico cinematografico con il suo primo film “I Predatori” con cui si è aggiudicato il premio Orizzonti per la miglior sceneggiatura alla 77° Mostra del cinema di Venezia, il David di Donatello e il Nastro d’argento 2021 come miglior regista esordiente, una capacità narrativa del tutto personale e una lucidità critica con cui osserva e descrive lo stile di vita e i codici di pensiero e comportamento dei suoi coetanei, rampolli di una società fatta di soldi, droghe, ipocrisia nella quale si sentono intrappolati e dalla quale tentano la fuga in estate, portando con sé l’Anticristo di Nietzsche sentendosi così degli Iperborei.
Pietro Castellitto riceverà il riconoscimento nel corso della serata finale del Viareggio-Rèpaci che si terrà domenica 31 luglio 2022 in piazza Maria Luisa sul palco posto a ridosso del Grand Hotel Principe di Piemonte a Viareggio. Nelle prossime settimane verranno annunciati i vincitori del premio speciale per il giornalismo e del premio internazionale.
Credit foto: Giorgio Codazzi